
Privilegiare le aree e gli edifici pubblici individuati dall’amministrazione comunale lontani da zone sensibili come scuole e strutture socio-sanitarie e i siti già esistenti. Sono questi i criteri principali per l’installazione di nuovi ripetitori sul territorio comunale alla base del nuovo piano di telefonia mobile adottato all’unanimità (solo Rosi di ‘Capannori Insieme’ si è astenuto) dal consiglio comunale di ieri pomeriggio (giovedì), dopo che nei giorni scorsi era stato illustrato ai cittadini in due assemblee pubbliche dando vita ad un percorso partecipativo. Come ha spiegato l’assessore Claudio Ghilardi il nuovo programma degli impianti sostituisce il regolamento comunale per l’installazione di impianti di telecomunicazioni e radiotelevisivi approvato nel 2007 e oggi superato dalla legge regionale (n.49) del 2011.